I camaleonti sociali sono persone che nascondono la loro vera identità per preservarsi dai giudizi e dalle opinioni.
Rientrano in questa categoria tutte quelle persone che prediligono nascondere i loro sentimenti, i loro pensieri e le loro opinioni, in modo tale da evitare spiacevoli ripercussioni.
Questi individui, inoltre, agiscono in funzione della loro grande insicurezza di fondo, che li rende desiderosi di ottenere l’approvazione altrui.
La cosa importante da riconoscere, però, è che tutti noi (chi più chi meno) riscontriamo queste caratteristiche nel nostro atteggiamento.
SIAMO ANIMALI SOCIALI PER NATURA
Tutti noi desideriamo fare buona impressione ed ottenere un certo prestigio sociale.
È innegabile che ogni persona avverta delle crepe al suo interno, delle fragilità e delle insicurezze che predilige nascondere anziché esporre davanti agli occhi di tutti.
Tutti noi abbiamo, istintivamente, paura del giudizio. Temiamo di dire qualcosa di sbagliato, di risultare fuori contesto e di deludere le persone e le aspettative che vertono su di noi.
La conseguenza di queste nostre debolezze psicologiche è l’adattamento allo standard sociale richiesto.
I CAMALEONTI SOCIALI COLTIVANO INCONSCIAMENTE L’INFELICITÀ
Il lavoro di “mimetizzazione” che svolge un camaleonte sociale è, a lungo termine, deleterio dal punto di vista psicologico.
Non a caso le persone più infelici sono quelle che reprimono le loro inclinazioni e si dedicano alla ricerca del consenso generale. La continua e ossessiva ricerca dell’approvazione altrui, infatti, comporta un netto distaccamento dal proprio io.
L’errore che i camaleonti sociali tendono a fare è quello di dimenticarsi di loro stessi, spendendo molte energie per inseguire e soddisfare le volontà di altre persone.
Nel tentativo di fare ciò, inevitabilmente incrementa di volta in volta la sconnessione con la propria anima.
La persona in questione, reprimendo le sue esigenze, non fa altro che accumulare futuri rimpianti ed esaurirsi psicologicamente.
TOGLIERSI LE MASCHERE PER LASCIARE ANDARE ENORMI MACIGNI
Il nocciolo della questione è solamente uno: per non avere rimpianti, è necessario gettare le maschere e mostrarsi per quello che si è realmente. La chiave di tutto è imparare ad essere persone anziché personaggi.
È vero, sicuramente non potremo piacere a tutti, ma se riusciremo ad attrarre qualcuno con la nostra autenticità, quel qualcuno risulterà senz’altro il miglior alleato possibile.
Lo scopo della vita non è quello di divenire il punto fermo di un grande gruppo, ma di trovare pochi e validi compagni con il quale condividere questo viaggio.
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