Cambiare vita è sempre possibile, indipendentemente dall’età o dalla situazione in cui ci si trova.
Il cambiamento, il più delle volte, è una diretta conseguenza di un moto interiore che agita le acque della mente e dello spirito e induce la persona a smettere di subire passivamente la vita.
E quando si smette di subire, inizia la vera vita: quella fatta di azioni consapevoli e in armonia con il proprio essere.
TI SEI MAI POSTO LE GIUSTO DOMANDE?
Il vero problema, nella stragrande maggioranza dei casi, è che le persone non si pongono le giuste domande.
O meglio, non se le pongono proprio per paura di conoscerne le risposte infelici oppure per mancanza di lucidità.
Quanto a quest’ultimo punto, il torpore mentale che definisce l’inconsapevolezza è spesso e volentieri causato dall’assenza di tempo.
In Occidente si corre freneticamente, con l’affanno, verso un obiettivo mobile che indietreggia ad ogni nostro passo in avanti.
Ma davvero stiamo andando avanti?
Oppure questa nostra “corsa”, nella realtà dei fatti, non fa altro che renderci statici, sempre più fermi e immobilizzati in uno stagno di inconsapevolezza dal quale solamente una tregua psico-fisica può farci uscire?
LE DOMANDE DA PORSI PER CAPIRE SE È GIUNTO IL MOMENTO DI CAMBIARE VITA
Fermati un momento, respira profondamente e rilassati.
Non sentirti in colpa se non stai facendo nulla. Ti svelo un segreto: stai creando attimi di riflessione, il che vuol dire che stai facendo molto più di quel che credi (e con il minimo sforzo!).
Dopodiché, esci all’aria aperta e fai una bella passeggiata. Il movimento fisico genera movimento psicologico, te lo dico per esperienza, e questo processo suffraga l’antica tesi orientale: mente e corpo sono strettamente correlati.
Te lo spiego con una similitudine. Pensa a uno stagno: le sue acque sono putride poiché totalmente ferme; ristagnano poiché non vi è alcun ricambio, alcun movimento.
Questo non avviene negli oceani, nei mari, nei torrenti e nei fiumi per le ragioni opposte. Quindi, mentre ti godi la passeggiata, poniti le seguenti domande:
-se non ora, quando?
La prima domanda è semplice: se non lo fai ora, quando lo farai? Parlo di realizzare i tuoi sogni, mettere in atto un grande cambiamento nella tua vita, essere felice.
Sei davvero sicuro che un domani ci saranno condizioni migliori di quelle attuali per cambiare vita?
Vuoi davvero affidare la tua felicità a un momento imprecisato del futuro che potrebbe non arrivare mai?
Rispondi onestamente e, se ti rendi conto che potresti dare immediatamente una scossa alla tua vita, non esitare: agisci;
-cosa farei se nessuno mi giudicasse?
Non essere schiavo del giudizio altrui. Prova a ragionare in un’altra ottica, come se nessuno ti giudicasse.
Ascolta quello che ti dice il cuore e comportati di conseguenza, senza badare alle opinioni non richieste degli altri.
Questo non è cinismo, tantomeno egoismo: si tratta semplicemente di amor proprio;
-c’è qualcosa che ho fatto recentemente di cui vado fiero?
Se fatichi a rispondere a questa domanda, ti posso assicurare che un grande cambiamento è necessario. Perché se non trovi niente di cui sei fiero, forse vige nella tua vita una noia totale.
Ti do un consiglio: se ambisci a qualcosa di più emozionante, di più memorabile, prendi in mano le redini della tua vita e agisci.
Niente e nessuno attuerà mai per te il cambiamento di cui necessiti.
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