Non sempre è facile mantenere la calma. Dinnanzi a determinati atteggiamenti e parole, infatti, tendiamo a divenire irascibili ed esplodere, mostrando il nostro lato più irrequieto. È facile sentirsi attaccati e covare un profondo senso di ingiustizia, cosicché viene istintivo rispondere con la stessa identica moneta ad un torto ricevuto.
L’obiettivo è quello di pareggiare i conti e ricambiare il danno arrecato. Inoltre, qualora non restituissimo il trattamento ricevuto, continueremmo a serbare del rancore al nostro interno, perdendo la lucidità mentale e sprofondando in uno stato di insoddisfazione. Questo è il motivo per il quale il gioco dell’odio non conosce fine, poiché poche, pochissime persone sono capaci a fare un passo indietro ed abbattere l’orgoglio. Tutti vogliamo vincere ma, comportandoci in questo modo, non faremo altro che perdere miseramente.
E SAI PERCHÉ?
Perché il vero vincitore non è colui che pesta i piedi alle altre persone, bensì colui che possiede l’intelligenza e la maturità per fare un passo indietro. Qui di seguito potrete trovare una storia tanto breve quanto significativa, ideale per tutti coloro che faticano a mantenere la calma.
LA STORIA
Buddha stava meditando assieme ai suoi discepoli quando, all’improvviso, un uomo si avvicinò e lo insultò violentemente. Il saggio maestro, tuttavia, mantenne la calma e non rispose all’uomo, sorprendendo così tutti i suoi discepoli.
Quando l’individuo si dileguò, uno dei discepoli si avvicinò a Buddha per chiedergli spiegazioni. Voleva sapere perché il suo maestro avesse permesso a quella persona di maltrattarlo in quel modo.
Alla domanda, Buddha rispose:
-Se ti facessi un regalo e tu ti rifiutassi di accettarlo, di chi sarebbe alla fine questo regalo?
Il discepolo si fermò a riflettere per diversi minuti, dopodiché rispose:
-Maestro… qualora io non accettassi il suo regalo, questo continuerebbe ad essere vostro.
Il Maestro sembrò approvare la risposta del giovane discepolo. Rimase in silenzio per qualche secondo e, successivamente, aggiunse:
-Vedi figliolo, non possiamo incolpare chi ci rivolge insulti o atteggiamenti aggressivi. Questo perché è nostra decisione scegliere se accettare quelle parole e farle nostre, oppure lasciarle sulla stessa bocca di chi le ha pronunciate.
MANTENERE LA CALMA È NECESSARIO PER POTER CONSEGUIRE LA GIOIA INTERIORE
Il Buddha, così facendo, ha impartito una profonda lezione anche ai suoi discepoli. Molte volte l’indifferenza e il silenzio rappresentano la miglior risposta. Non è sempre necessario cimentarsi nello scontro verbale ed alimentare le tensioni, poiché assecondare l’ego non è una questione di primaria importanza.
Ricordati che la pace non la troverai vincendo la guerra, bensì evitandola.
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