Se la paura ti tormenta leggi la parabola del lupo immaginario

Se la paura ti tormenta leggi la parabola del lupo immaginario

Quando la paura ti tormenta è davvero difficile trovare una vita d’uscita. Hai la sensazione di ritrovarti disperso in un labirinto, senza avere la più pallida idea di come uscirne. Non trovando alcuna via di fuga, il panico e l’ansia crescono al tuo interno, alimentando quella fastidiosa sensazione di smarrimento e impotenza.

Tutte le persone hanno dei timori, delle fobie dinnanzi alle quali perdono completamente la lucidità mentale. Quando queste si manifestano, infatti, sembra davvero impossibile riuscire a placarle. Tendiamo a perdere il sonno, la motivazione e l’energia per fare qualsiasi cosa. I nostri pensieri divengono incontrollabili e, in virtù di ciò, iniziamo ad auto lesionarci, precipitando in una spirale di negatività senza fondo. Tuttavia, è possibile uscire anche da queste orribili situazioni.

In che modo? Bhe, leggendo ad esempio questa breve storia zen.

Leggendola attentamente e cogliendo il significato celato dietro alle sue parole, infatti, sarà possibile capire come contrastare gran parte delle nostre paure.

Quindi se la paura ti tormenta:

LA PARABOLA

In un monastero dell’antica Cina, vivevano molti monaci abituati a meditare durante l’ora del tramonto. Tra i tanti monaci, ce n’era uno che soffriva di una fobia particolare: ogni volta che meditava, aveva l’impressione che un lupo feroce gli saltasse addosso.

Ovviamente la qualità della sua meditazione, a causa di questo pensiero ricorrente, veniva influenzata notevolmente. Tale fobia divenne sempre più ossessionante, portando il povero monaco a perdere persino il sonno. Un giorno il monaco, stremato e ai limiti della sopportazione, decise di rivolgersi al grande maestro per chiedergli un consiglio.

“Maestro, ho assolutamente bisogno del vostro aiuto”, disse il monaco. “Un lupo mi tortura in continuazione, impedendomi ormai da mesi di meditare e dormire. Non ce la faccio più, cosa mi consiglia di fare?”

Il maestro, comprendendo immediatamente l’entità di tale fobia, consegnò un pennarello all’allievo, dicendogli: “usalo ogni volta che appare il lupo. Devi fare una croce sul suo corpo e vedrai che scapperà di corsa, lasciandoti finalmente in pace”.

Il monaco, nonostante non fosse troppo convinto, prese comunque il pennarello, ringraziò il saggio maestro e andò dritto in camera sua. Decise immediatamente di mettersi a meditare, tenendo il pennarello nella sua mano destra.

la paura ti tormenta

Non appena chiuse gli occhi, ecco che l’immagine del lupo apparve all’istante. Il monaco, con il cuore a mille, tolse velocemente il tappo dal pennarello e disegnò una croce sul pericoloso animale. L’effetto fu miracoloso, poiché l’animale scappò spaventato. Il monaco, incredulo ed emozionato, scoppiò in un pianto di gioia e corse immediatamente a ringraziare il suo maestro. Giunto al suo cospetto, l’uomo disse:

“Maestro… la ringrazio infinitamente. Il lupo è scappato via spaventato. Ma mi può spiegare come un semplice pennarello possa terrorizzare un animale così imponente?”.

Il maestro, dopo aver abbozzato un sorriso, disse al monaco:

“Prova a guardare il tuo petto!”.

Il monaco si guardò il petto e rimase pietrificato dinnanzi a quella scena. Sul suo petto, infatti, c’era il disegno di una croce, la stessa che aveva fatto qualche minuto prima sul corpo del lupo.

GRAN PARTE DELLE PAURE CHE CI TORMENTANO SONO FRUTTO DELLA NOSTRA IMMAGINAZIONE

Il monaco, grazie all’aiuto del suo maestro, è riuscito a capire che quel lupo, in realtà, non esisteva davvero, ma era solamente frutto della sua immaginazione. Anche nella vita reale proviamo molte paure infondate, scaturite dall’elaborazionedi pensieri altamente nocivi.


La prudenza insita in ciascuno di noi, qualora non venisse adeguatamente razionalizzata, potrebbe farci perdere il contatto con la realtà, conducendoci all’interno di un mondo immaginario.

Questo, purtroppo, è ciò che accade nella vita di tutti i giorni. Siamo costantemente terrorizzati da situazioni che non esistono, ma che sono ben presenti all’interno della nostra mente.  Il nostro umore, le nostre energie e le nostre azioni vengono di conseguenza influenzati da pensieri privi di alcuna consistenza.

Insomma, la nostra felicità è direttamente proporzionale alla nostra consapevolezza.

Se riusciremo a capire che la maggior parte delle nostre paure sono solamente delle proiezioni mentali ipotetiche e pessimiste, allora molti tasselli fuori posto troveranno il giusto incastro.Se saremo in grado di padroneggiare la nostra mente, automaticamente smetteremo di creare nemici e problematiche inesistenti, arrivando così a sovvertire il corso della nostra esistenza.

Se desideri realizzare un sogno, leggi la parabola della nuvola

error: Contenuto protetto da copyrigth