Ciascuna donna balinese che vedi raffigurata può insegnarti qualcosa di molto importante.
Pertanto, se vuoi apprendere una profonda lezione esistenziale e imparare l’arte della saggezza orientale, ti consiglio di scegliere una donna asiatica e di leggere quanto segue:
SE HAI SCELTO LA DONNA RAFFIGURATA NELL’IMMAGINE 1:
Accetta le delusioni e il fatto che le persone continueranno a smentire le tue aspettative. Ricordati che esiste una sola persona in questa vita che ti terrà compagnia fino al tuo ultimo respiro: sei tu.
Questo è il motivo per il quale devi assolutamente imparare ad amarti e non devi mai mettere in secondo piano il tuo benessere psico-fisico. Alcune persone sono meravigliose, altre un po’ meno, ma sicuramente nessuna mai sarà fatta sulla misura dei tuoi desideri e delle tue aspettative.
Accetta questo fatto e continua per la tua strada. Non impuntarti sulle ingiustizie che credi di aver subito, perdona (senza dimenticare) e guarda avanti. Impara a contare solo su te stesso.
SE HAI SCELTO LA DONNA BALINESE RAFFIGURATA NELL’IMMAGINE 2:
Accetta che la sofferenza è parte di questa vita e sappi che non è un problema, bensì una grande fetta della soluzione.
La sofferenza, per quanto tu la possa temere, non potrai mai e poi mai evitarla. È inevitabile, ma è anche il primo mattoncino da usare se si vuole costruire una vita felice.
La felicità, infatti, è un percorso tempestato di problemi e ostacoli, ovvero i principali motori della sofferenza. Quella sensazione paradisiaca di gioia e appagamento, pertanto, dovrai sudartela, e gran parte di quel sudore sarà dovuto proprio ai momenti di sofferenza che dovrai attraversare.
Al termine di quel sentiero fatto di cadute, pianti e dolore, però, si erge una vista davvero spettacolare. La vetta della montagna ti aspetta, e il panorama ti lascerà senza fiato.
SE HAI SCELTO LA DONNA BALINESE RAFFIGURATA NELL’IMMAGINE 3:
Accetta l’idea che la perfezione non esiste. La mente, soprattutto se sprovvista di controllo, tende a distorcere la realtà dei fatti e a farci vedere scenari inesistenti. Un esempio è l’idea di perfezione che continuiamo ad avere nella testa e del quale fatichiamo a sbarazzarci.
Crediamo che la felicità sia sinonimo di perfezione: di fisico perfetto, di viso perfetto, di partner perfetto, di lavoro perfetto, insomma… di vita perfetta.
La realtà, però, è ben diversa. Non esiste questa parola illusoria nel vocabolario della vita. Sfogliando tra le sue pagine non troverai mai un momento nel quale tutto fila liscio.
I problemi c’erano, ci sono tuttora e ci saranno sempre, fino alle fine dei tuoi giorni. La felicità non pioverà dal cielo al termine della tempesta. Per raggiungere tale sensazione, dovrai per forza imparare a ballare sotto la pioggia.
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