Questi veleni bianchi si stanno nutrendo della tua energia fisica e spirituale:

Questi veleni bianchi si stanno nutrendo della tua energia fisica e spirituale:

Lo sapevi che alcuni alimenti molto diffusi potrebbero tranquillamente essere definiti “veleni bianchi”?

Vediamo assieme il perché e, soprattutto, quali sono i due principali.

veleni bianchi

1. LO ZUCCHERO BIANCO

Le sostanze zuccherine sono importantissime e non devono mai mancare totalmente nella nostra dieta, giacché rappresentano la fonte primaria di produzione energetica e servono a far funzionare correttamente tutto il nostro organismo, dal cervello ai muscoli.

Tuttavia, è bene sapere che lo zucchero bianco non è altro che il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale che utilizza sostanze chimiche tossiche.

Questo uccide e sottrae tutte le principali sostanze vitali (vedi le vitamine, i sali minerali, gli enzimi e gli oligoelementi) presenti in origine nella canna e nella barbabietola da zucchero.

Il prodotto finale del processo di raffinazione è dunque una sostanza cristallina di colore bianco che non ha più nulla a che fare con il ricco succo zuccherino di partenza e che viene venduta al pubblico per zuccherare (o meglio “avvelenare”) una bella fetta di alimenti che ingerisce giornalmente. La domanda sorge spontanea:

Perché dunque si ostinano a fabbricare lo zucchero bianco?

La risposta a tale quesito è facilmente desumibile e scommetto che, almeno in parte, già la conoscete.

Il processo di fabbricazione non viene arrestato per una mera questione di business, in quanto il suo colore bianco cristallino sembra essere più apprezzato dal pubblico.

La gente, purtroppo, lo preferisce rispetto ad alimenti più sani, genuini e completi come lo zucchero integrale biologico di canna e il miele vergine integrale.

E molto spesso, ancor più che il gusto, è il colore a determinare questa loro preferenza.  Insomma, un sottile cavillo psicologico che vede il suo successo garantito dall’estetica, dal “colpo d’occhio” per così dire.

2. RIENTRA NELLA CATEGORIA DEI “VELENI BIANCHI” ANCHE LA FARINA 00

In una puntata risalente all’anno 2009 della nota trasmissione televisiva “Report”, era stato lo stesso professore Franco Berrino a definire la farina bianca 00 come il più grande veleno della storia.

Ma perché fa male la farina 00? Innanzitutto, perché è raffinata e, in virtù di ciò, perde le proprietà nutrienti tipiche del frumento integrale.

Nella fattispecie, il consumo di farine raffinate provoca un aumento della glicemia con conseguente incremento dell’insulina, con il risultato finale di determinare un maggior accumulo di grassi. È così che aumentano vertiginosamente i casi di sovrappeso e obesità.

Ma non è questo il vero punto focale del problema.

Difatti, la produzione di insulina potrebbe anche, nel tempo, arrivare al punto di arrestarsi, provocando così l’insorgere di potenziali patologie (molte delle quali anche gravi) come ad esempio l’ipoglicemia, il diabete e la comparsa di improvvise ed imprevedibili malattie cardiovascolari.


Ricordiamoci una cosa:

Noi siamo ciò che mangiamo, pertanto dovremmo avere maggior riguardo e premura della nostra salute e selezionare con particolare cura tutti gli alimenti e le bevande che entrano a far parte della nostra dieta e dei nostri processi fisiologici.

In questo caso, la miglior soluzione prevede il consumo dei prodotti integrali ma, anche qui, bisogna stare attenti.

Difatti, spesso i supermercati spacciano la pasta, le fette biscottate, i crackers e i dolci per integrali, quando nella realtà dei fatti vengono prodotti aggiungendo alla farina 00 della crusca finemente rimacinata (un residuo della raffinazione).

Pertanto, vi consiglio sempre di rivolgervi ad un professionista del settore, come ad esempio un nutrizionista. In tal modo, adotterete senz’altro abitudini alimentari più salutari e sicure, cessando così l’utilizzo inconsapevole dei veleni bianchi.

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