Quando stai per perdere la pazienza leggi questo:

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Sei facilmente incline a perdere la pazienza? Il mondo ti sembra una giungla caotica e rumorosa che ti fa sentire spesso fuori luogo?

Beh, allora hai bisogno senz’altro di conoscere degli esercizi di visualizzazione da praticare nei momenti di collera e delirio.

L’IMPORTANZA DI PRATICARE GLI ESERCIZI DI VISUALIZZAZIONE

La visualizzazione è un processo molto importante sotto molteplici punti di vista.

Può tornare utile per prevedere il corso di un evento, per conseguire un risultato o, ancora, per evadere da una realtà scomoda e trovare momentaneo ristoro in un mondo ideale creato dall’immaginazione.

In questo articolo ci occuperemo di analizzare l’ultimo punto e vi mostreremo un esercizio di visualizzazione molto utile a silenziare il caos e il nervosismo tipici del mondo esteriore.

ANZICHÉ PERDERE LA PAZIENZA, PERDI PER UN ATTIMO LA CONNESSIONE CON IL MONDO REALE E RIFUGIATI IN QUELLO ARMONICO DELLA TUA INTERIORITÀ

Quando i tuoi nervi sono tesi e la rabbia ti fa vedere tutto quanto offuscato, anziché spaccare ogni cosa o urlare all’impazzata parole intrise di cattiveria, appartati in un luogo silenzioso dove sai che non arriverà nessuno. A quel punto, chiudi gli occhi.

Chiudendoli, si apre automaticamente dentro di te una nuova finestra da cui ti consiglio di affacciarti. Ecco, inizia ufficialmente il tuo viaggio immaginario, il tuo momento di leggerezza ed evasione che ti può salvare da un’ira autolesionistica, insensata e controproducente.

Trascorri i primi minuti a controllare la respirazione, di modo da abbassare la frequenza del battito cardiaco. Fatto ciò, visualizza te stesso su una calda isola tropicale.

Sei da solo su una spiaggia dalla sabbia bianchissima, con un mare color verde smeraldo e grosse palme.

Stai camminando sulla riva e la sensazione di piacevole freschezza che avvertono i tuoi piedi al contatto con l’acqua ti rilassa, ma non è comunque sufficiente a placare la tua tempesta interiore.

Allora, decidi senza pensarci di immergerti fino all’ombelico. Entri lentamente in acqua e, passo dopo passo, la sabbia posta sotto i tuoi piedi inizia ad alzarsi.

Più cammini e più essa si alza, creando un grande polverone che ti impedisce di vedere il fondale.

D’un tratto capisci che la tua mente è proprio come l’acqua di quel mare e che la sabbia che si continua a sollevare rappresenta i tuoi pensieri.

Ti rendi conto che la soluzione, ovvero vedere nitidamente il fondo, è ostacolata dai tuoi stessi passi. Comprendi che ti devi fermare, che devi placare i tuoi pensieri.

E allora ti fermi, nell’attesa che la sabbia si depositi delicatamente e torni alla sua condizione naturale.


Adesso il silenzio regna sovrano e attorno a te vige una grande calma. Non stai parlando con nessuno e ti stai godendo il momento. Era tanto che non provavi una sensazione di relax e armonia così intensa.

Stai inspirando ed espirando profondamente, senza alcun tipo di fretta o condizionamento. La sabbia dei tuoi pensieri, poco alla volta, si sta depositando sul fondo del mare.

Ecco: l’acqua della tua mente è tornata finalmente limpida;

la soluzione ora la vedi: è proprio sotto i tuoi occhi.

Il tuo spirito non è più in tempesta… è tornata la quiete al suo interno. Un attimo fa stavi per perdere la pazienza. Ma ora possiamo dirlo: l’unica cosa che hai perso è la negatività. Al suo posto hai trovato una sana dose di serenità.

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