Namastè… vi siete mai chiesti qual è il preciso significato di questo tipico saluto Orientale? Vi siete mai chiesti, inoltre, se questo termine possiede effettivamente un solo significato? Come molti già sapranno, “namastè” è una forma di saluto utilizzata per lo più nel continente asiatico.
Viene eseguito sia in fase di incontro tra due persone, sia in fase di saluto, e, oltre alla pronuncia vocale, viene anche accompagnato da un semplice movimento del corpo. In particolare, la pronuncia di questo termine viene accompagnata da altre due fasi:
1°FASE: contemporaneamente alla pronuncia del saluto, si congiungono i palmi delle mani all’altezza del petto, del mento o della fronte, mantenendo le dita rivolte verso l’alto.
2° FASE: Un istante dopo aver congiunto i palmi delle mani, è usanza fare un leggero inchino con il capo.
Namastè è l’equivalente del nostro abbraccio, della nostra stretta di mano o del nostro scambio di baci. Tuttavia, questo saluto è intriso di grande significato e gli orientali stessi sono molto legati a tale usanza tradizionale.
Dunque, nonostante sia il corrispondente del saluto occidentale, esso conserva un valore simbolico molto più profondo, andando ad intaccare anche la sfera religiosa. Infatti, la parola namastè significa letteralmente “mi inchino alla divinità che è in te”.
Questo gesto di enorme rispetto e deferenza, permette ai due individui che lo eseguono di riconoscere reciprocamente la sacralità delle loro anime. Ma più precisamente, quali sono i 3 significati che il popolo orientale attribuisce alla parola namastè? Scopriamoli assieme.
1.INNANZITUTTO VUOL DIRE “GRAZIE”
Il suddetto gesto viene soventemente eseguito per ringraziare qualcuno. Una cortesia, un complimento o un favore non passeranno mai inosservati in Oriente. Essi, infatti, verranno sempre e comunque ripagati con il ringraziamento e il riconoscimento.
L’opportunismo e l’egoismo tipici dell’Occidente trovano molto meno spazio nella tradizione orientale nella quale, al contrario, vi è la prontezza e la volontà di aiutare sempre il prossimo. Chiunque abbia avuto la fortuna di girare il continente asiatico per un certo periodo, avrà sicuramente percepito le vibrazioni positive caratterizzanti quell’atmosfera.
2.SIGNIFICATO DEL SALUTO: “TI RISPETTO”
La fase dell’inchino è un chiaro segno di rispetto. Il valore della persona che riceve questo saluto, infatti, non viene mai dimenticato. Tutt’altro, namastè mira a mettere sullo stesso piano le anime degli individui che eseguono il saluto, consentendo l’incontro degli spiriti e lo scambio delle energie positive.
In fin dei conti il rispetto è sinonimo di amore e positività e, in virtù di ciò, chi meglio di questo saluto può incorporare simili concetti?
3.PER FINIRE…
Namastè, oltre a significare gratitudine e rispetto, mira anche ad augurare positività e fortuna. Questo saluto, come avrete quindi desunto, può intaccare diversi significati. Tuttavia, ognuno di questi è intriso di profonda positività e cordialità.
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