L’egoismo ti condurrà dritto al baratro della sofferenza. Leggi la parabola del Paradiso e l’Inferno

L’egoismo ti condurrà dritto al baratro della sofferenza. Leggi la parabola del Paradiso e l’Inferno

L’egoismo, l’individualismo e l’egocentrismo rappresentano, purtroppo, gli elementi maggiormente presenti all’interno della nostra società. La generosità, ormai, è divenuta una virtù davvero molto rara e preziosa, appartenente al cuore di pochi individui.

Molte volte, le persone credono che l’egoismo e il cinismo siano i migliori strumenti da utilizzare per sfruttare al meglio il proprio tempo e soddisfare così i propri desideri.

VELENI

Alle volte questa teoria potrà pur rivelarsi veritiera, ma ciò che viene trascurato è il suo terribile effetto collaterale.

Un cuore colmo di egoismo, infatti, è indice di solitudine, di assenza di condivisione. E la gioia interiore non potrà mai essere raggiunta con il successo, con il denaro o con altri beni materiali. Perché la felicità è reale solamente quando è condivisa.

Questa semplice parabola spiega perfettamente l’importanza della condivisione. Allo stesso tempo, questo racconto permetterà ad ogni lettore di aprire gli occhi e di capire a cosa potrebbe andare incontro per mano di questo atteggiamento deleterio.

LA STORIA

Un santo uomo, intento a conversare con Dio, gli pose la seguente domanda:

-“Signore, mi piacerebbe molto vedere per un istante come sono fatti il Paradiso e l’Inferno”.

Dio, allora, lo condusse verso due grandi porte. Dopo aver aperto la prima, invitò l’uomo a guardare al suo interno.

L’uomo vide una grandissima tavola rotonda, proprio nel mezzo della stanza. Al centro della tavola vi era un enorme recipiente contenente cibo dal profumo delizioso, tanto da fare venire l’acquolina in bocca al santo uomo.

Quest’ultimo notò solamente in un secondo momento che tutte le persone sedute al tavolo avevano un aspetto davvero terribile. Erano magre e con la pelle pallida, tanto da sembrare molto malate. Le persone, inoltre, avevano tutta l’aria di essere molto affamate.

Ognuno di queste possedeva un cucchiaio dal manico lunghissimo, adatto per raggiungere il recipiente della tavola e prendere una parte del cibo presente. Tuttavia, data l’eccessiva lunghezza del cucchiaio esse non riuscivano a portarsi il cibo alla bocca, soffrendo di conseguenza la fame.

egoismo

Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio, vedendo il volto sconcertato dell’uomo, gli disse:

-“Hai appena visto l’Inferno”.

Dopodiché, Dio invito l’uomo a seguirlo. Si diresse verso la seconda porta e, dopo averla aperta, invitò nuovamente l’uomo a guardare dentro. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente: c’era la grande tavola rotonda, il recipiente contenente moltissimo cibo dal profumo delizioso e i cucchiai dai manici lunghissimi.

Ciò che appariva completamente differente, però, era l’aspetto delle persone sedute al tavolo. Queste sembravano ben nutrite, felici, spensierate e intente a conversare allegramente con i loro vicini.

L’uomo apparve molto confuso e, dopo un attimo di esitazione, rivolse a Dio la seguente domanda:


-“Non capisco… Perché qua le persone sono così felici, mentre prima erano intrise di dolore e sofferenza?”

-“È molto semplice”, rispose Dio.

-“Ognuna di queste ha imparato che il lungo manico del cucchiaio non consente di nutrire sé stessa, ma permette, invece, di nutrire la persona che le sta di fronte. Hanno semplicemente imparato a nutrirsi le une con le altre, a differenza di quelle dell’altra tavola, intente a pensare solamente a sé stesse e alle proprie esigenze”.

RIPUDIA OGNI FORMA DI EGOISMO E SFRUTTA IL GRANDE POTERE DELLA CONDIVISIONE

Il racconto non è altro che una grande metafora di vita. Nessuno potrà mai essere davvero felice se si ostinerà a pensare solamente a sé stesso.

Ma prendendosi cura delle altre persone e condividendo con esse le proprie fortune, il traguardo della gioia interiore diverrà più tangibile che mai.

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