Le donne più forti sono quelle con più ferite nel cuore e nell’anima:

Le donne più forti sono quelle con più ferite nel cuore e nell’anima:

Ci sono donne più forti di altre, ma è bene che tu sappia che tale differenza non dipende minimamente da un’attitudine caratteriale congenita.

LA DIFFERENZA STA SEMPLICEMENTE NELLA FAMILIARITÀ AL DOLORE

donne più forti

La forza, intesa come capacità di sopportare dignitosamente il dolore derivante dalle numerose ferite inferte, sorge in seguito all’esperienza.

Colei che soffre poco ha, di conseguenza, poca forza interiore, e questo semplicemente perché non ha potuto sviluppare un’abitudine alla sofferenza.

L’essere umano, come sua peculiarità intrinseca, cerca di evitare ogni forma di dolore, pertanto farà sempre il possibile per scongiurare situazioni scomode e infelici.

Ma quando non vi è alcuna possibilità di evitare la sofferenza, ecco che ci si trova costretti a reinventarsi e ad innalzare barriere che mai sarebbero state costruite senza una valida motivazione alle spalle.

Le donne più forti, in definitiva, sono quelle più abituate al dolore e agli stati di sconforto.

RESILIENZA: LA CARATTERISTICA INTRINSECA DELLE DONNE PIÙ FORTI

Per resilienza si intende la proprietà tipica di alcuni metalli di saper tornare alla loro forma originale anche dopo aver subito un allungamento o una compressione.

Se applichiamo questo concetto fisico all’essere umano, possiamo definire le resilienti come quelle persone capaci di superare tutte le avversità, indipendentemente dall’intensità del dolore scaturito a seguito di queste.

Le donne che possiedono questa virtù, quindi, sono in grado di tornare sempre e comunque allo stato di normalità emotiva, vincendo ogni tipo di malessere e inquietudine.


ANCHE LE DONNE PIÙ FORTI SOFFRONO, MA IL LORO APPROCCIO AL DOLORE È QUASI SEMPRE COSTRUTTIVO

Tutti abbiamo conosciuto nel corso della nostra vita il dolore, in quanto parte inevitabile del processo. Niente e nessuno può sfuggire a questa verità, perché non esiste una ricetta per vivere sempre sereni ed evitare le sofferenze.

La stessa esistenza è una lunga corsa ad ostacoli, e la tratta da percorrere è abbondantemente costernata di prove da dover superare. La grande differenza che distingue la donna resiliente da quella arrendevole, in sostanza, è la tipologia di approccio ai momenti di difficoltà.

La prima tende a non perdersi d’animo, a mantenere un atteggiamento di positività e speranza e a perseverare nei suoi intenti. La seconda, invece, fa esattamente il contrario: si lascia andare allo sconforto, somatizza sia l’ansia che le paranoie e le trasforma in problemi di natura fisica.

Tutto ciò, lo fa mentre mantiene un atteggiamento di costante passività.

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