La frenesia dei tempi odieni contribuisce ad avere ansia e attacchi di panico. Questo atteggiamento scorretto ci concentra principalmente verso cose materiali e ha distolto l’attenzione dalle cose primarie.
Abbiamo dimenticato che vivere lentamente, non significa fare poco, ma fare meglio e più serenamente. Questo problema sociale ha scaturito diverse problematiche psicologiche quali ansie, paure e attacchi di panico.
Ecco qual è la conseguenza: La respirazione è un meccanismo involontario che il nostro organismo compie per tenerci in vita, quindi, in condizioni di normalità, respiriamo senza neanche pensarci.
Quando si vivono momenti di ansia, si ha l’impressione che improvvisamente il respiro si accorci, quando si prova il panico il respiro spesso si blocca e quando si vivono intensi e lunghi periodi di ansia e attacchi di panico il respiro si rallenta in modo costante.
Spesso è difficile, per chi vive tale condizione notare il cambiamento perché normalmente, chi è in preda a crisi di ansia, avverte una serie di sintomi.In realtà, quotidianamente, accade che si ha una minore espansione della gabbia toracica e di conseguenza vi è una respirazione polmonare che non si completa perfettamente.
Cosi tutto l’organismo risente della cattiva respirazione ed infatti, i tessuti non vengono più ben ossigenati e il cuore è costretto a pompare più forte, ne consegue un affaticamento generale dell’organismo con perdita totale di energia e tachicardia.
Migliorare la respirazione ha dunque i suoi vantaggi sull’ansia e sull’energia.
Scopriamo quali sono le tecniche e gli esercizi più adatti.
Per prima cosa sedetevi comodi con la schiena dritta su una sedia oppure per terra con le gambe incrociate. La respirazione deve essere il più lenta e profonda possibile.
IL RESPIRO ABITUALE:
Appoggiate la mano destra sull’addome e, senza muovere il petto, inspirate piano con il naso gonfiando l’addome (immaginate una palla che si gonfia e sgonfia), ora, senza muovere il petto, espirate dal naso o dalla bocca.
Ripetere per un paio di minuti.
IL RESPIRO PROFONDO per ansia e attacchi di panico:
Esattamente nella stessa posizione di prima appoggiate la mano destra sull’addome e la mano sinistra sul petto. Inspirate dal naso gonfiando prima l’addome e poi il petto, a questo punto espirate lentamente dal naso o dalla bocca. Ripetere per un paio di minuti. Questo tipo di respiro lungo e profondo aiuta a sciogliere lo stress.
Se è possibile ripetere gli esercizi tutti i giorni.
Vi accorgerete, praticando la respirazione costantemente, di quanto il vostro respiro fosse corto, di quanto vi affaticavate anche con poco.
Il respiro assume un ruolo fondamentale perché consente un miglioramento sul controllo dell’emotività, e di conseguenza dello stato di concentrazione mentale.
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