Perché quando l’anima soffre il corpo paga amaramente? Per la medicina occidentale la genetica è molto importante per capire la predisposizione alle malattie.
Per l’Oriente invece, la malattia indica la presenza di ostacoli energetici della coscienza. In realtà la verità starebbe nel mezzo.
Sappiamo benissimo grazie a numerosi studi scientifici quanto il nostro organismo, seppur ricco di emozioni, sia meccanizzato da reazioni chimiche e che, quindi, la genetica e i fattori ambientali giochino un ruolo importante nelle malattie.
Ma sappiamo anche, grazie a recenti studi di ricerca in neuro-psicologia e psichiatria, che il ruolo delle emozioni è importantissimo.
Il cattivo e il buon umore, infatti, influenzerebbero lo stato del nostro organismo. Quando l’anima soffre, il corpo paga.
Fino ad ora si era sempre pensato che la felicità dipendesse da fattori esterni ma si è dimostrato che la felicità nasce da dentro, ed è cosi forte da poter attraversare le vie più profonde del nostro cervello, in grado di generare benessere in tutto l’organismo.
Come tutte le realtà energetiche, la realtà umana ha bisogno del suo corpo fisico per manifestarsi e tradurre così i segnali dell’anima.
Per felicità, ovviamente, non si intende lo stato momentaneo legato ad un singolo momento, ma la senzazione di benessere e tranquillità che scaturisce dalla serenità interiore.
L’insieme di eventi e manifestazioni positivi maturati nel tempo aiuta a vivere interiormente benessere e aiuta a trasmettere al corpo la giusta funzionalità di cui ha bisogno.
Ma vediamo quali sono gli effetti della felicità:
- Nelle persone “felici” il sistema immunitario funziona meglio.
- Anticorpi e linfociti utili per contrastare batteri e virus sono molto più elevati rispetto a soggetti depressi.
- Uno stato di felicità e benessere rallenta il battito cardiaco e normalizza la pressione sanguigna, in questo modo si riducono notevolmente le patologie del cuore.
- La felicità aumenta il flusso sanguigno nelle aree che secernono endorfine, sostanze prodotte spontaneamente dal cervello che stimolano l’azione antidolorifica.
- L’aumento delle difese immunitarie dato dalla felicità, protegge dalle infezioni respiratorie. Un buon respiro genera rilassamento, migliora la respirazione e aumenta l’ossigenazione del sangue.
- La felicità diminuisce l’attività del sistema nervoso simpatico, favorendo il rilassamento dei muscoli. Si allevia l’affaticamento e si genera relax.
Che dite conviene essere felici?
Ora immaginate la felicità, trasmettetela al vostro maestro interiore e raccoglietela nei vostri gesti quotidiani. Apprezzate e ringraziate ogni giorno per quello che avete già.
Giorno per giorno vi accorgerete che la felicità era già dentro di voi e non lo sapevate. Il mondo consumista, il desiderio di avere o di essere ci fanno perdere ciò che siamo realmente dentro e ci rendeno profondamente infelici, dentro e fuori.
Rifletteteci
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.