La felicità è il sogno di chiunque, ma talvolta raggiungerla potrebbe rivelarsi un’impresa ardua e più complicata del previsto. Questa tematica è molto delicata e non esiste un manuale d’istruzioni che spieghi perfettamente come poterla conseguire.
Tutto è estremamente soggettivo e, pertanto, la gioia interiore di ciascun individuo dipenderà molto dalle scelte che questo deciderà di intraprendere lungo il suo cammino.
In questo articolo vogliamo farti conoscere il parere di una persona estremamente anziana e saggia, che ha saputo vivere la sua vita al massimo e con entusiasmo.
TAO PORCHON-LYNCH, LA PIÙ ANZIANA INSEGNANTE DI YOGA AL MONDO
Tao Porchon-Lynch è nata nel 1918 ed è morta nel 2020 all’età di 101 anni. Ha praticato yoga tutta la vita ed ha accumulato una dose di saggezza davvero rara. La donna, meditando ogni giorno ha appreso delle nozioni davvero importanti circa il tema della felicità personale. Il rapporto che Tao ha stretto con la meditazione vanta una storia quasi secolare. La saggia donna, infatti, ha iniziato a praticare yoga in India quando era ancora una bambina e, ad oggi, è ricordata come una delle più famose e rinomate insegnanti di tutta New York.
UN’INCREDIBILE STORIA ALLE SUE SPALLE
Tao, oltre ad essere insegnante di yoga, è stata in passato sia un’attrice che una scrittrice. La donna ha avuto tantissimi incontri sensazionali lungo il suo percorso di vita, partendo da Ernest Hemingway sino ad arrivare a Coco Chanel, Martin Luther King e Mahatma Gandhi.
LA FELICITÀ È UN OBIETTIVO RAGGIUNGIBILE? LA RISPOSTA DELLA DONNA
Secondo Tao Porchon-Lynch è davvero possibile vivere da persone felici, a patto che si riescano a rispettare queste 3 regoline non scritte:
1.NON SOFFERMARTI PER TROPPO TEMPO SULLE COSE BRUTTE CHE POTREBBERO ACCADERTI: Non permettere ai pensieri negativi ed autolesionisti di varcare le sacre mura della tua mente, altrimenti il buio della negatività inizierà ad avvolgerti lentamente.
– “Io non permetto alla mia mente di controllarmi! Ho vissuto la Seconda Guerra Mondiale a contatto con i piloti dell’aeronautica e, osservandoli, ho capito davvero cosa vuol dire vivere senza paura. È proprio così che dovremmo approcciarci alla vita: senza paura “.
- SII UMILE E SVUOTA IL SERBATOIO DELL’ARROGANZA: Vivi all’insegna dell’umiltà e non guardare mai nessuno dall’alto verso il basso. Vivi e osserva il mondo circostante con gli occhi dell’allievo, perché l’insegnante è spesso dietro l’angolo. Lo potrai trovare in un cane, in un gatto, in un uccellino, in una persona disabile, in un libro oppure in un film. Gli insegnamenti sono sparsi qua e là, e spesso ci vengono impartiti da animali, cose o persone insospettabili. Svuota perciò il serbatoio della superbia e riempi quello dell’umiltà.
– “Ricordo che mio zio prendeva in giro un contadino perché non aveva avuto il privilegio di studiare. Egli poteva pur essere analfabeta, ma sapeva molte più cose sulla terra in cui viviamo e che ci nutre rispetto a mio zio. Dobbiamo sempre ricordarci che chiunque può insegnarci qualcosa d’importante “.
- AFFRONTA LE GIORNATE SORRIDENDO E SII GRATO PER QUELLO CHE HAI: Questo è in assoluto il consiglio più importante. Manifesta entusiasmo nei confronti della vita, sorridi per le piccole gioie e ringraziala per tutte le fortune che ti ha concesso.
– “Quando vi svegliate, sorridete. Così la vostra vita sarà la miglior pratica di meditazione possibile”.
Ricordati sempre di sorridere, perché la tua felicità passerà proprio da questo semplice gesto. Promettimi che sfoggerai sempre e comunque il tuo sorriso, ogni singolo giorno da qui in avanti, indipendentemente dalle difficoltà a cui andrai incontro.
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