Ecco come proteggersi dalle attuali onde elettromagnetiche:

Ecco come proteggersi dalle attuali onde elettromagnetiche:

Ogni essere vivente, da sempre, vive immerso nelle onde elettromagnetiche.

Queste, però, devono essere divise in due distinti gruppi: ONDE NATURALI E ONDE ARTIFICIALI

onde elettromagnetiche

ONDE NATURALI

Queste sono di provenienza cosmica e terrestre. La luce del Sole, per esempio, è un complesso di radiazioni elettromagnetiche che va dall’infrarosso fino all’ultravioletto.

Durante i temporali, invece, i fulmini si materializzano sotto forma di scariche elettriche, creando anche in questo caso nell’aria svariati campi elettromagnetici.

Inoltre, dal Cosmo giungono direttamente sulla Terra altre radiazioni, tra le quali rientrano i raggi gamma, i raggi X e particolari onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra le centinaia di kHz e le decine di MHz.

Tuttavia, i campi statici naturali non inducono correnti negli organismi viventi, come invece succede per quelli alternati di cui parleremo tra un instante.

ONDE ELETTROMAGNETICHE ARTIFICIALI

La produzione di elettricità è iniziata ormai quasi due secoli fa. Nel tempo, le forme di Telecomunicazione sono cresciute in maniera esponenziale, tanto da essere divenute, ad oggi, insostituibili.

Ne consegue la loro presenza fissa all’intero di ciascuna abitazione. Ma quali sono, più precisamente, le sorgenti che generano le onde elettromagnetiche artificiali? Ecco qui l’elenco delle principali:

– Apparecchi domestici;

– Cellulari e antenne radio-televisive;

– Forni a microonde;

– Ponti radio satellitari;

– Radar civili e militari.

Ultimamente, si sente sempre più spesso parlare di inquinamento elettromagnetico. È stato infatti calcolato che, nello stato di New York, gli abitanti sono oggi esposti a campi elettromagnetici in quantità 200 milioni di volte superiore rispetto a quanto accadeva 100 anni fa.

E non è tutto, perché la situazione sta degenerando ulteriormente.

Tutti noi dovremmo sapere che la maggior parte delle costruzioni progettate nell’epoca moderna prevede l’impiego di cemento armato con acciaio ferroso, che ha una carica opposta rispetto a quella della Terra.

La conseguenza di tutto ciò, è l’aumento delle anomalie relative al campo magnetico che ci avvolge.

Anche se questi campi artificiali non sono visibili, sono comunque misurabili sotto forma di tensione. Questi attraversano il corpo umano e, per via delle loro radiazioni elettromagnetiche, inibiscono il rilascio notturno della melatonina.

Sul lungo periodo, questo processo può causare problemi al ciclo biologico, quali nervosismo, disturbi del sonno, mal di testa, problemi cardiaci e circolatori.

ACCORGIMENTI DA ADOTTARE PER SCHERMARSI DALLE ONDE ELETTROMAGNETICHE

A quanto pare, sembrerebbe non esistere un metodo totalmente efficace per difendersi dai danni che l’esposizione alle onde elettromagnetiche generano ogni giorno. La soluzione migliore, pertanto, consiste nell’eliminare le fonti generatrici (ma dato che è quasi impossibile farlo del tutto, converrebbe ridurne l’uso).

Tra le sorgenti più pericolose e utilizzate, rientrano senza dubbio i telefoni cellulari.


Sarebbe buona norma, dunque, evitare di tenerli sempre in tasca o vicini al letto su cui riposate e, se possibile, spegnerli ogni qualvolta non ne sia indispensabile l’utilizzo.

Una delle zone più colpite dalle onde elettromagnetiche, manco a dirlo, è la camera da letto, ovvero il posto nel quale trascorriamo buona parte del tempo della nostra vita.

Spesso, infatti, è all’interno della nostra cameretta che teniamo le sveglie, i televisori, i computer, i telefonini e le radio. Secondo i pareri di alcuni esperti, sarebbero proprio questi dispositivi i principali artefici della nostra stanchezza psico-fisica.

Pertanto, se trascorri molto tempo nella tua camera da letto (e già soltanto tenendo conto delle ore notturne è presumibile di sì) ti consiglio di prestare più attenzione al letto su cui dormi, in particolare alla sua rete.

Prediligi sempre le doghe in legno, anziché in metallo, in quanto quest’ultimo tende ad amplificare i campi elettromagnetici circostanti. Il legno, invece, non è un conduttore.

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