Un dubbio assilla la mente di moltissime persone: è veramente possibile dimagrire camminando?
La risposta è una soltanto: si, è assolutamente possibile!
CAMMINARE: UN’ATTIVITÀ TROPPO SOTTOVALUTATA
Camminare è un’attività molto semplice, accessibile alla maggior parte delle persone e che richiede un dispendio minimo di energie. E indovina un po’? È anche gratis e apporta moltissimi benefici psico-fisici al soggetto in questione.
DIMAGRIRE CAMMINANDO
Perché la camminata può far perdere i rotolini in eccesso? Vediamolo assieme.
1. La camminata accelera il metabolismo:
Il costante movimento può davvero dare una svolta al tuo metabolismo e aiutarti a bruciare molto più velocemente le calorie ingerite.
I risultati che ne derivano saranno l’aumento della massa magra (la regione maggiormente interessata è la parte inferiore del corpo, che andrà incontro ad un vero e proprio processo di tonificazione) e la riduzione della massa grassa.
2. Migliora la circolazione sanguigna e favorisce lo smaltimento di liquidi e tossine:
Camminando si riescono a smaltire più velocemente e con maggior efficacia le tossine e i liquidi in eccesso. In sostanza, il costante movimento giornaliero aiuta a prevenire la ritenzione idrica e interrompe il processo di accumulo di adipe a livello delle cosce.
Minimo sforzo, massimo risultato. A patto che porti questa sana abitudine nella tua routine giornaliera.
3. DIMAGRIRE CAMMINANDO: La camminata scioglie le tensioni accumulate e libera dallo stress:
Camminare apporta notevoli benefici al corpo, e talvolta questi insorgono per via di un cambiamento psicologico.
Durante la camminata si sciolgono molte tensioni accumulate durante il giorno e, di conseguenza, si smaltisce poco a poco lo stress accumulato.
Capirete, dunque, quanto sia importante camminare, in quanto è proprio lo stress a rappresentare una delle cause principali da cui deriva il sovrappeso.
Quando si è stressati, infatti, il ritmo sonno-veglia subisce delle modifiche, così come l’equilibrio ormonale e la dieta (tutti fattori che concorrono all’aumento di peso).
Inoltre, da una recente indagine dell’Università dell’Illinois è emerso che camminare all’aperto, soprattutto in prossimità di zone verdi, rappresenta un potente antidoto contro la depressione.
DIMAGRIRE CAMMINANDO È POSSIBILE, MA TI SERVE UN PROGRAMMA SPECIFICO
Camminare fa sempre bene, ma gli effetti del dimagrimento sono direttamente proporzionali alla validità del piano d’allenamento seguito. Per questo ti serve camminare con raziocinio e seguire delle linee guida prestabilite.
Ecco il piano da seguire inizialmente:
Alterna il passo svelto al passo lento. Inizia con il fare 60 secondi di camminata a passo veloce e 60 a passo più moderato.
Una volta spezzato il fiato, procedi con 40 secondi a passo svelto e 20 a passo lento, e vai avanti così per 10 minuti. L’obiettivo è quello di arrivare a mantenere questa impostazione del minuto (cioè 40 secondi a passo sostenuto e 20 a passo lento) per un’intera mezz’ora.
Ti consiglio di procedere per gradi, sulla base della tua preparazione atletica. Inizia con 10 minuti al giorno, poi, non appena ti accorgi di eseguirli con eccessiva facilità, aumenta di 5 minuti il tempo d’allenamento, fino ad arrivare ai fatidici 30 minuti.
Se riesci, ripeti questo piano d’allenamento ogni giorno. Ovviamente non devi strafare. Se ti accorgi di non farcela, personalizza il piano sulla base dei tuoi limiti personali.
Ricordati di ascoltare sempre il tuo corpo.
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