Ecco 3 abitudini Zen per ritrovare la serenità e la pace interiore

Ecco 3 abitudini Zen per ritrovare la serenità e la pace interiore

Ecco 3 abitudini Zen per ritrovare la serenità e la pace interiore. Riuscire a conseguire la pace interiore vorrebbe dire raggiungere la tanto desiderata felicità. Tuttavia, le ferite del passato, le ansie del futuro, le aspettative da soddisfare ed i continui problemi quotidiani intralciano il nostro percorso di crescita personale.

Desideriamo essere in pace con noi stessi e raggiungere la letizia interiore, ma puntualmente siamo vittime della frustrazione, della rabbia e del nervosismo. Questi 3 elementi ci allontanano progressivamente dalla nostra serenità, perciò è assolutamente necessario trovare un modo per estirparle dalla nostra anima.

nemici felicità

La filosofia Zen, a proposito di ciò, ci torna particolarmente utile. Il suo pragmatismo e la sua utilità ci forniscono un dettagliato manuale d’istruzioni. Assimilando i suoi principali concetti, avrai tutte le carte in regola per mutare il tuo approccio alla vita ed improntarlo alla pace interiore.

Pratica queste 3 abitudini e vedrai che riuscirai ad acquietare la tua anima, sino a raggiungere quella pace che tanto desideri:

  1. ACCETTAZIONE DELLA PERENNE NATURA MUTEVOLE

È la prima fase da percorrere per poter placare il caos interiore e conseguire la pace. Non puoi sempre tenere tutto sotto controllo, perché esistono troppi fattori che vanno oltre la nostra portata.

Lo scorrere del tempo, il cambiamento delle persone e delle relazioni, gli imprevisti lungo il nostro percorso… Tutto ciò, prima o poi, arriverà. L’unica cosa che ci resta da fare è non preoccuparci di ciò che non possiamo controllare, perché comporterebbe un inutile spreco di energia mentale.

Possiamo però accettare il cambiamento e mutare assieme ad esso, evolvendo la nostra persona grazie alle nostre esperienze acquisite.

  1. CONSAPEVOLEZZA DEL “QUI E ORA”

Apri gli occhi e non sprecare la tua vita senza lasciare il segno. Non puoi permetterti di spegnerti lentamente senza sussulti, senza aver provato a raggiungere ciò che ti eri prefissato.

Se vivrai con la consapevolezza di averci provato, indipendentemente dal successo o dal fallimento, non avrai rimpianti e di sicuro sarai in pace con te stesso. Il momento per fare la differenza è ora, perciò non rinviare a domani quello che puoi fare oggi.

Alza la testa ed inizia a fare quello che hai sempre desiderato. Perché la vita va oltre la sopravvivenza. E tu meriti di vivere davvero.

 

  1. SISTEMAZIONE DEL DISORDINE ESTERNO

Questa rappresenta, forse, l’abitudine più sottovalutata in assoluto. Tuttavia, coloro che hanno conseguito la pace interiore e vivono nella gratitudine assoluta hanno confermato l’importanza del minimalismo.

Troppi beni materiali, infatti, rappresentano una distrazione, annebbiano la mente e ci impediscono di domandarci cosa vogliamo davvero. Se posseduti nella giusta dose e se messi al servizio delle nostre esigenze rappresentano senza dubbio una comodità, ma molte volte non accade questo.

Siamo tentati da ciò che ancora non possediamo ed è per questo motivo che spesso e volentieri ricadiamo nell’eccesso. La verità è che, molte volte, non desideriamo il bene materiale in sé, ma la sensazione che avvertiamo nell’immediato dopo averlo acquistato.


Pensiamo di comprare un oggetto, main realtà stiamo solamente cercando di comprare una dose di felicità.

Inevitabilmente, la cura e l’attenzione che avevamo nei suoi confronti all’inizio andrà pian piano scemando. Ricordati che tutto ciò che possiedi non è strettamente necessario alla tua felicità e che la pace interiore è strettamente collegata al concetto di ordine.

Se riordini le tue priorità, automaticamente la tua mente si libera di quella fastidiosa nebbia che ne offusca la lucidità.

E sarà solamente questione di tempo prima che tu riesca a raggiungere quella meravigliosa sensazione di serenità.

Ecco come valorizzare i difetti. Leggi la parabola del vaso crepato

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