L’epifisi, più comunemente detta ghiandola pineale o terzo occhio, è un organo situato al centro del nostro cervello.
Al suo interno vi è la produzione della molecola DMT, ovvero la molecola dello spirito (è proprio grazie ad essa che possiamo sperimentare le fasi esoteriche della nostra vita, le visioni, le sensazioni, i sogni e le esperienze astrali).
L’OFFUSCAMENTO VOLONTARIO DELLA GHIANDOLA PINEALE
Questo organo, di cui è provvisto ogni essere umano, è considerato lo scettro della conoscenza occulta e, secondo diverse fonti e ricerche, pare sia stato fortemente danneggiato nel tempo.
Secondo antiche dottrine, la nostra eccessiva razionalità e la nostra costante esigenza di sapere sono indici dell’offuscamento di questa parte del nostro essere.
Pare, infatti, che il nostro terzo occhio sia ad oggi messo in condizioni di non poter esprimere gran parte del suo potenziale.
Diverse fonti sostengono la tesi che vede la vecchia Unione Sovietica protagonista di diversi esperimenti a riguardo.
Ciò che emerse da quegli studi ebbe del clamoroso: l’epifisi veniva danneggiata quotidianamente attraverso stratagemmi alimentari, medicinali e scie chimiche.
In particolare, si giunse alla conclusione che riempiendola di fluoruro di sodio il suo potere venisse notevolmente danneggiato.
In media, nell’arco della nostra vita beviamo sostanze contenenti un quantitativo di fluoruro di sodio pari al 90%.
La notizia negativa è che sembrerebbe non esista alcun modo agevole per filtrare questa spazzatura propinataci.
Occorrerebbe distillare l’acqua o praticare l’osmosi inversa.
IL RISVEGLIO DEL TERZO OCCHIO POTREBBE ESSERE LA CHIAVE PER “VEDERE” UN NUOVO MONDO
Questa piccola area del nostro cervello a forma di cono di pino (dalla quale è stato coniato l’attuale nome) è responsabile della connessione tra la nostra sfera fisica e quella spirituale.
In condizioni “normali”, il terzo occhio sarebbe la chiave per entrare in un nuovo mondo di comprensione.
Garantirebbe equilibrio, benessere e addirittura renderebbe capaci di comprendere intuitivamente situazioni e persone.
Vari insegnamenti antichi mostrano che, con la pratica avanzata, è possibile controllare i pensieri e le azioni di altre persone.
Oltre a ciò, pare che sia anche possibile vedere a distanza e scorgere anticipatamente scenari futuri.
Ad oggi, la pratica più comune e diffusa volta a potenziare questo nostro organo misterioso risponde al nome di meditazione.
Grazie a essa, infatti, è possibile allineare i chakra e favorire il processo di recupero.
Ma tornando a quanto detto poco fa, è vero che la ghiandola pineale è soggetta alla calcificazione a causa del cibo trasformato che mangiamo e del fluoro nell’acqua, ma è altrettanto vero che la sua atrofizzazione non è del tutto compiuta e, dunque, capita sporadicamente di ricevere da essa dei segnali mistici importanti.
Vediamo assieme quali sono i segnali tipici di un risveglio del terzo occhio:
– vedi i colori e la luce del giorno in un modo completamente diverso (i sensi cambiano e, in virtù di ciò, i colori appaiono più luminosi, gli odori più intensi e, oltre a ciò, si iniziano a sentire “cose che non dovrebbero esistere”);
– avverti spesso un forte mal di testa (è segno che la ghiandola pineale si sta sviluppando energicamente);
– la realtà non ti sembra più così reale (ti senti distaccato dal mondo esteriore, come se stessi vivendo in un sogno e tutto fosse frutto di una illusione);
– noti moltissime sincronicità e numeri speculari;
– inizi a interrogarti più insistentemente sui tuoi obiettivi di vita e sul senso della tua esistenza;
– sei molto più consapevole e attento a ciò che mangi/bevi;
– hai sogni incredibilmente lucidi;
– diventi incredibilmente intuitivo, ossia capace di “catturare” i pensieri altrui.
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