La meteoropatia, si sa, è un disturbo abbastanza comune tra la gente, e a testimoniare quanto detto ci pensano i sempre più frequenti sintomi di depressione invernale.
Il disturbo affettivo stagionale, (conosciuto con l’acronimo DAS), infatti, subentra ciclicamente durante il periodo pre-invernale e interessa circa il 6% della popolazione dell’Europa centrale in una fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
COS’ È IL “DAS” E QUALI SONO I SUOI SINTOMI:
Per “DAS” si intende quella condizione medica che porta il paziente a sviluppare, ogni anno, in occasione dei mesi invernali più bui, dei forti sintomi depressivi. Il periodo peggiore per le persone affette da disturbo affettivo stagionale è quello che va da dicembre a febbraio, e tra i suoi sintomi più comuni si possono annoverare:
– Difficoltà a svegliarsi la mattina;
– Nausea;
– Eccessivo appetito e aumento della sonnolenza (il che vuol dire maggiori casi di sovrappeso e obesità);
– Riduzione della concentrazione;
– Incremento dell’asocialità;
– Apatia;
– Calo del desiderio sessuale;
– Riduzione della forza muscolare.
– Ansia e irritabilità.
LA LUCE SOLARE RIDUCE I CASI DI DEPRESSIONE INVERNALE
A inizio articolo abbiamo evidenziato come circa il 6% degli abitanti delle nazioni centro-europee soffra di DAS. Tuttavia, è bene sapere che le percentuali aumentano vertiginosamente se si considerano tutti quei casi che, seppur non sfocino in un vero e proprio DAS, riscontrano in maniera più lieve i sintomi poc’anzi menzionati.
Difatti, stando ai risultati ottenuti dalle più recenti ricerche epidemiologiche, sappiamo che ammontano a circa il 25% della popolazione coloro che vanno incontro, con l’arrivo della stagione invernale, a cambiamenti dell’umore, del ritmo del sonno, del peso e dell’attività socio-lavorativa.
Anche la depressione invernale, tuttavia, ha la sua Kryptonite (la luce solare), ovvero l’elemento naturale che per noi funge da vero e proprio antidoto.
Diversi trattamenti sperimentali, infatti, hanno evidenziato come la luce solare abbia un significativo effetto antidepressivo sulle persone, in quanto capace di stimolare la melatonina, ovvero il “regolatore biologico” del nostro umore.
Il consiglio, dunque, è quello di massimizzare la vostra esposizione alla luce diurna. Semplici accorgimenti come tenere sempre aperte le tende di casa oppure avvicinare, qualora fosse possibile, la scrivania dell’ufficio alla finestra sono due validi ed efficaci escamotage.
Un altro rimedio atto a migliorare l’umore consiste nell’approfittare di ogni occasione per uscire e stare all’aria aperta.
ALTRI 2 RIMEDI CAPACI DI SCONFIGGERE LA DEPRESSIONE INVERNALE:
1) Rimedi alimentari:
È anche per via di ciò che mangiamo che il nostro umore varia, pertanto occorre fare una minuziosa selezione degli alimenti che andranno a comporre il vostro piano alimentare.
Dunque, i 4 passi da compiere (a tavola) per contrastare la depressione invernale sono:
– L’optare per una sana e ricca colazione, capace di fornire le necessarie energie e, al tempo stesso, di modulare l’appetito per il resto della giornata;
– Il ridurre al minimo indispensabile i dolci e gli alcolici;
– Lo scegliere di consumare cereali integrali anziché quelli raffinati;
– L’aumentare il consumo di pesce grasso, in quanto ricco di Omega 3, e di frutta e verdura, giacché ricche di minerali e di molecole antidepressive.
2) Rimedi fitoterapici (prodotti ricavati dalle difese naturali delle piante e capaci di aiutare l’organismo umano)
In ambito fitoterapico, tra i rimedi di prima scelta atti a combattere efficacemente la depressione invernale rientra senza dubbio la SCUTELLARIA.
Questa pianta, per via del suo effetto rilassante e del contributo in termini psico-fisici che è in grado di donare al fruitore, veniva utilizzata frequentemente dai popoli indigeni della Colombia. Oltretutto, i rimedi a base di Scutellaria prevengono e bloccano sul nascere l’insorgere degli attacchi di panico.
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