É all’ordine del giorno il desiderio di vendetta. Tutti noi, almeno una volta, abbiamo pensato di vendicarci di qualcuno per un torto subito. Che sia una mancanza di rispetto, un’umiliazione o una forma di violenza inflittaci poco importa.
Ciò che conta è riuscire a vendicarsi, riuscire a pareggiare i conti.
Occhio per occhio, dente per dente. È questo il malsano giochino a cui la maggior parte delle persone sceglie di partecipare.
È piuttosto normale provare questo istinto di vendetta, ed esso è tanto più intenso quanto più grosso è il torto inflittoci. Tutti noi esseri umani siamo un po’ vendicativi, ma ciò non significa che questa nostra predisposizione congenita sia positiva per la nostra salute.
La vendetta, infatti, è un sentimento cieco, un gesto capace di innescare una perpetua spirale di odio e negatività.
TI SENTI BENE DOPO ESSERTI VENDICATO?
Dopo aver compiuto la tua vendetta, pensi potrai sentirti finalmente bene? Sei sicuro che, giocando allo stesso malsano gioco del tuo “nemico”, potrai cancellare il torto che hai subito in precedenza?
Sei sicuro di indurre quella persona a chiederti scusa e di renderla consapevole della bassezza del suo gesto? A mio parere, compiendo la tua vendetta non aggiungerai assolutamente nulla alla tua vita, se non un elevato tasso di negatività.
Mettendo in atto la tua ripicca, infatti, non solo la persona non si sentirà minimamente in colpa per ciò che ti ha fatto, ma addirittura inizierà a sua volta ad odiarti. Comportandoti in questo modo, passerai dalla parte del torto, smetterai di essere vittima e ti trasformerai a tua volta in carnefice.
Una volta ottenuta la tua rivincita, non ci sarà più alcuna differenza tra te e la spiacevole persona che ti ha causato quel disagio. Entrambi avrete fatto intenzionalmente qualcosa di spregevole. Ma ha davvero senso desiderare il male di qualcuno?
Ha veramente senso abbassarsi al livello di persone frustrate e maligne? Ovviamente la risposta è no. Non preoccuparti degli altri, concentra tutta l’attenzione sulla tua coscienza e mira a renderla quanto più pulita possibile.
SOSTITUISCI LA VENDETTA CON L’INDIFFERENZA
Devi sapere che nessun essere vivente può tollerare l’indifferenza. L’essere umano, infatti, nasce con un istintivo desiderio di accettazione, pertanto fatica davvero ad accettare l’idea di restare indifferente a qualcuno.
L’indifferenza uccide, e questo non è un semplice modo di dire. È la realtà dei fatti! Se qualcuno ti fa un torto, prova a non dargli peso e ad ignorarlo. Evitalo, fai come se quella persona non esistesse proprio.
Vedrai che, passando continuamente inosservata, quella persona si sentirà talmente insignificante da divenire rabbiosa e frustrata. Tu, senza arrecare alcun danno e senza macchiare la tua coscienza, avrai nel frattempo ottenuto ciò che volevi.
UNA SOTTILE DIFFERENZA
Detta così può sembrare un’altra forma di vendetta, ma è importante che tu sappia che tra vendetta e indifferenza esiste una sottile differenza: non si ignora una persona per il gusto di farle del male, ma per dimenticarla e riuscire a sorridere nuovamente.
Non sprecare energie preziose pensando a come poter restituire il male che ti è stato fatto. Piuttosto sfruttale saggiamente, ad esempio impiegandole per il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
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