Come liberarti dal karma familiare:

Come liberarti dal karma familiare:

Il karma familiare è un’energia invisibile che condiziona il nostro umore giornaliero, ma anche l’esito di ogni nostra azione.

Questo, come facilmente desumibile, non dipende dalle nostre azioni (a differenza del karma personale), ma dai comportamenti e dalle intenzioni che hanno avuto i nostri avi.

karma familiare

Ne consegue che, sin dalla nascita, porti sulle tue spalle il peso delle gesta altrui.

IL KARMA DELLA FAMIGLIA TI PORTA A NON VEDERE L’ALTERNATIVA

Quando si è avvolti dalla testa ai piedi da una simile energia primordiale, risulta difficile, molto difficile, trovare lo spiraglio attraverso cui far entrare un raggio di luce.

Il karma degli antenati che ti porti sul groppone ti induce inconsciamente a conformarti a pensieri, azioni e intenzioni tecnicamente in contrasto con la tua reale essenza, fomentando così la sensazione di insoddisfazione e inappagamento.

Questo filo invisibile che ti collega fino alle più antiche generazioni, tuttavia, può essere tagliato, e un suo taglio netto innesca il processo denominato “rottura del ciclo”.

IL KARMA FAMILIARE SI SPEZZA TRAMITE IL “RISVEGLIO”

Lo stato di inconsapevolezza è accompagnato da un inevitabile torpore mentale e da una perenne sensazione di insoddisfazione/noia. Questo stato di “ubriachezza mentale” ci induce dunque ad assumere un’errata prospettiva e a non farci avvedere di determinate ovvietà.

È insomma l’ostinata adozione di una visione ristretta a tenerci vincolati al tunnel generazionale e a non permetterci di ampliare i confini.

Ma se desideri fortemente riappropriarti della tua individualità ed eliminare ogni forma di condizionamento esterno, allora devi necessariamente passare attraverso la fase del “risveglio”.

IL DUPLICE VOLTO DEL RISVEGLIO: COMPI QUESTI DUE PASSI PER INTERROMPERE IL KARMA FAMILIARE

Come menzionato poco fa, la desiderosa ricerca della propria individualità è un passo fondamentale da compiere se si vuole intraprendere la strada della liberazione.

L’interruzione del ciclo ancestrale, dunque, passa proprio dalla presa di coscienza, e senza questo improvviso risveglio non sarebbe mai possibile eliminare del tutto gli strascichi energetici del passato.

Ma il risveglio, affinché avvenga a tutto tondo, deve intaccare due dei nostri pilastri cardine: ovvero la mente e lo spirito.

RISVEGLIO MENTALE: Per estromettere la propria mente dai meccanismi automatici tipici di ogni gruppo familiare, la lettura rappresenta un espediente di potenza immane. Il contatto con un libro, ancor più rispetto a quello interpersonale, forgia una mentalità stabile, sicura e, cosa più importante, consapevole.


Oltre a ciò, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, libro dopo libro, senza nemmeno rendersene conto ci si avvicina armonicamente alla propria essenza intrinseca. La lettura è quell’azione che comincia con l’osservazione di ciò che è scritto su un foglio di carta e che finisce con la visione di ciò che è inciso sulla nostra anima.

RISVEGLIO SPIRITUALE: Non vi è liberazione senza prima passare dalla solitudine. Spesso le persone vivono e interpretano male questo termine, senza capire bene quanto sia importante il ruolo che ricopre nel corso del nostro viaggio terreno.

Quando sei solo non stai perdendo attimi di vita, ma li stai creando, in quanto è proprio in un contesto di solitudine che avviene la disintossicazione. L’isolamento consapevole favorisce l’elaborazione di pensieri che altrimenti non sarebbero mai sorti e agevola l’introspezione.

È negli attimi di solitudine che, sin dall’antichità, sono scaturite le migliori intuizioni, e questa non è certo una coincidenza.

Ora tocca a te. Non ti resta che provare a percorrere la duplice strada del risveglio e godere degli enormi vantaggi che riscontrerai lungo il tragitto. Il filo che ti collega al karma familiare può essere tagliato e la forbice la troverai aprendo il cassetto della tua consapevolezza.

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