Ciao, sono l’amore.
Ti scrivo perché ho sentito in te il desiderio di conoscermi intimamente.
DESIDERI AMARE E, ANCOR PIÙ, ESSERE AMATO
Un amore sicuro, eterno e, perché no, anche romantico; non è quello che da sempre sogni?
E io non posso fare a meno che dispiacermi per queste tue velleità, perché so che la tua ricerca non produrrà mai il risultato che speri.
E sai perché? Te lo dico subito: perché vai in giro per le vie della vita a elemosinare amore con un cestino inadatto.
E, puntualmente, questo amore ti sfugge via, lasciandoti interdetto e affranto allo stesso tempo.
Anche quando trovi qualcuno disposto a starti vicino, non puoi mai stare tranquillo: l’esperienza ti ha insegnato che questo, di punto in bianco, si inventerà una scusa per poi andarsene e abbandonarti.
Il tuo cestino non è mai stato pieno fino all’orlo e non riesci a capire il perché… proprio non te ne capaciti.
Beh, voglio dirtelo chiaramente oggi: quel cestino è bucato e dev’essere riparato.
CUCI IL TUO VUOTO INTERIORE RISCOPRENDO L’AMORE PER TE STESSO
C’è un tassello, il più importante, che ti manca per completare il puzzle dell’amore: quello del rispetto per te stesso.
Oggi voglio ricordarti che nessun cavaliere verrà mai a salvarti… che sei tu a dover indossare l’armatura e sopravvivere autonomamente agli urti della vita.
Che il combustibile per alimentare la fiamma della tua autostima non lo troverai negli apprezzamenti esterni, bensì nella consapevolezza e nella fiducia dei tuoi mezzi.
Che il finale della storia non è necessariamente come lo avevi immaginato, ma ciononostante puoi comunque scrivere un inedito e bellissimo lieto fine.
E, soprattutto, voglio ricordarti che nulla resta nello stesso posto in cui si trovava un attimo prima.
Se credi questo, sarai sempre infelice. L’eternità è un’invenzione, una favola per bambini ingenui e privi di esperienza.
Il tempo scorre inesorabile e crea un mutamento in ogni ambito della vita, persino in quello dell’amore.
Il trucco è sciogliere ogni rigidità mentale e spirituale e flessibilizzarsi, di modo da adattarsi e accettare consapevolmente l’inesorabile ciclo esistenziale che ogni essere vivente è destinato a vivere.
Un cambiamento non è necessariamente preludio di malessere e negatività: può anche generare migliorie e sistemare situazioni compromesse.
Non puoi sapere quale sarà il suo vero effetto fino a quando questo non si paleserà nella tua vita.
Tuttavia, una cosa è certa: questo, prima o poi, arriverà per sconvolgerti i piani e cancellare quelle che ritenevi essere le tue sicurezze.
Perciò non abituarti mai a nulla, se non ai cambiamenti. La felicità è tutta lì. In fin dei conti, abbracciare questa consapevolezza significa amare e onorare la vita.
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