Meriti anche tu di essere felice come Pablo e la sua bimba.
Quando non si trova una valida ragione per vivere, prendersi cura degli altri potrebbe essere un valido modo per ritrovare l’entusiasmo e tornare a sentirsi felici.
Questo è ciò che è successo all’argentino Pablo Fracchia.
L’uomo, con un’infanzia tormentata per via della sua omosessualità, ha sempre desiderato diventare padre e prendersi cura degli altri.
UN UOMO DEDITO AL BENE ALTRUI
Pablo ha sempre accusato problemi di solitudine e depressione e, nel corso degli anni, ha cercato di porvi rimedio mediante il compimento di opere di bene. L’uomo, infatti, per molto tempo ha svolto innumerevoli opere di volontariato, come ad esempio prestare soccorso alle zone colpite da gravi inondazioni, incendi o terremoti.
Meriti anche tu di essere felice come Pablo e la sua bimba.
LA TELEFONATA CHE GLI HA CAMBIATO LA VITA
Nell’ottobre del 2019, Pablo ha ricevuto una telefonata che gli ha completamente cambiato l’esistenza:
Mia, una bimba di un anno e dieci mesi affetta da gravi problemi salutari, era stata abbandonata dalla famiglia biologica poiché impossibilitata a sostenerne le spese mediche. L’uomo, senza perdere tempo, si è immediatamente candidato per adottare la piccola e divenirne il legittimo affidatario. Tuttavia, assieme a Pablo, anche altre 3 persone ne hanno chiesto l’affidamento.
IL RACCONTO DI PABLO E L’INIZIO DEL SOGNO
“Per prima cosa ho parlato con la mia famiglia, volevo capire se fossero disposti ad aiutarmi e tutti furono subito entusiasti della notizia. Andai al colloquio con mia madre e mi dissero che mi avrebbero dato una risposta il giorno successivo. Così andammo a mangiare, consapevoli di avere ben poche speranze.
Però, nel mezzo del pranzo, mi è suonato il telefono… era la segretaria del giudice. Pensai subito di essermi dimenticato qualcosa, ma lei cancellò questo mio pensiero dicendomi la seguente frase:
-‘Sei ancora con tua madre? Non vogliamo che tu riceva questa notizia da solo. Questa chiamata è per dirti che ti abbiamo scelto’. Ricordo bene che scoppiai a piangere, colmo di gioia e incredulità. Credo che, tra me e Mia, sia stato amore a prima vista.
Quando l’ho conosciuta non camminava e non parlava. Mi avevano raccontato che stava per morire durante un intervento e che aveva affrontato tutto il periodo post operatorio da sola.
In quel momento capii cosa intendeva il giudice quando mi disse ‘Ti abbiamo scelto perché sapevamo che Mia aveva bisogno di una persona che l’avrebbe abbracciata per un anno intero’. E questo è esattamente ciò che faccio dal giorno in cui l’ho conosciuta “, ha raccontato Pablo ancora in preda all’emozione.
Pablo è riuscito a realizzare il suo sogno.
Oggi Mia è una bambina molto felice e arzilla, che cammina, parla, ride, balla e gioca. Ma, oltre alla piccola, anche l’uomo ha cambiato radicalmente la sua situazione, arrivando a eliminare i vecchi malumori e a sentirsi finalmente contento di vivere.
PRENDERSI CURA DEGLI ALTRI DONA UN’INSPIEGABILE SENSAZIONE DI APPAGAMENTO
Quando ti senti demotivato, spento e non trovi la motivazione adatta per alzarti dal letto con entusiasmo, prova a spostare l’attenzione sugli altri. Concentrati meno sui tuoi problemi e dai priorità a quelli degli altri.
Aiuta chi si trova in difficoltà e vedrai che, inspiegabilmente, quello che hai dato ti tornerà indietro con gli interessi.
PRENDERSI CURA DEGLI ALTRI È L’INGREDIENTE SEGRETO DELLA FELICITÀ
Spero che, dopo aver letto questa storia vera, troverai la motivazione smarrita e inizierai a porti nuovi obiettivi.
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