E se ti dicessi che esistono strade parallele a quelle consuete che portano a guarire dalla fibromialgia?
Se ti dicessi che questi “rimedi astratti” hanno realmente cambiato la vita a svariate persone, ridando loro la speranza e superando ogni tipo di aspettativa?
In un precedente articolo avevamo analizzato lo strano fenomeno del “dolore invisibile”, in particolare i suoi sintomi più caratteristici, citando anche le tre strade più conosciute e affidabili atte a curare tale malessere.
Oggi, però, vogliamo ampliare ulteriormente gli orizzonti e farvi conoscere altre scorciatoie lungo le quali potreste scorgere l’agognato sole della serenità.
LE TRE STRADE “UFFICIALI” PER CONTRASTARE LA FIBROMIALGIA
Ad oggi, le strade maggiormente note che conviene percorrere se si vuole uscire da questa brutta, sfuggente e silente patologia sono tre:
– quella della farmacologia: possono essere prescritti farmaci analgesici, antidepressivi e antiepilettici, ma prima di procedere in questa direzione occorre assolutamente consultare un parere medico;
– quella dell’attività sportiva: da inserire quotidianamente nella routine (i neofiti, invece, dovrebbero praticarla almeno 2-3 volte a settimana). Il consiglio per quest’ultimi è di iniziare con una semplice passeggiata di venti minuti;
– quella del cambiamento alimentare: anche qui si consiglia vivamente il dialogo con un esperto del settore, di modo da seguire un piano alimentare completo e affidabile.
Come anticipato poc’anzi, esistono anche dei “rimedi astratti”, perlomeno all’apparenza, che possono apportare analoghi effetti benefici (in certi casi si sono addirittura rivelati gli unici efficaci).
GUARIRE DALLA FIBROMIALGIA IN 2 ULTERIORI MOSSE:
1. ACCETTAZIONE DI SÈ
Spesso, anche inconsciamente, non si accettano quelli che si reputano essere i propri difetti. Molte persone ci convivono, ma non riescono a digerirli davvero.
Questa sorta di insoddisfazione personale può generare non solo malumore, ma anche un vero e proprio malore. Perché, come già sappiamo, mente e corpo sono intimamente connessi tra di loro.
2. FIDUCIA IN QUALCOSA DI PIÙ GRANDE
A volte la razionalità ci rende pessimisti, tristi e svogliati. Ci toglie energia positiva e ci fa cadere nel baratro della depressione.
Per contro, una sana dose di irrazionalità, definibile “fede in ciò che sarà”, può aiutare la persona in difficoltà a vedere sempre e comunque il lato bello e positivo delle situazioni.
In tal modo, l’umore vibra sempre ad alte frequenze e impedisce al soggetto in questione di buttare al vento intere e preziose giornate della sua esistenza.
E, talvolta, queste dosi supplementari di ottimismo e speranza, queste alte vibrazioni energetiche potrebbero persino farlo guarire dalla fibromialgia.
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